Molto spesso la fantasia di fare entrare un uomo nel letto è fonte di vergogna ed imbarazzo, nonostante sia, singolarmente, una delle fantasie più comuni.
Le ragioni sono svariate.
A volte, l'insicurezza e l'ansia da prestazione dell'uomo, soprattutto dinnanzi a donne particolarmente vivaci , li porta a fantasticare su un terzo che possa dare realmente piacere alla propria compagna, anche se nella realtà essa è pienamente soddisfatta dal proprio partner.
Talvolta, può essere una pulsione omosessuale, latente o consapevole, che viene agìta mediante il corpo della propria compagna.
Frequentemente, l'uomo è talmente ossessionato dalla paura del tradimento e dell'abbandono che preferisce farsi parte attiva e controllarlo.
Talvolta, più fattori insieme.
Di fatto, far entrare un secondo maschio nel letto viene visto come un pericolo e come un vulnus alla virilità e all'orgoglio dell'uomo.
Per diverse esperienze, vi posso assicurare che le coppie che si concedono questo lusso sono quelle più forti e più consapevoli.
Perché, dunque, con un gigolò?
Perché l'asserita perdita di controllo, comando e virilità da parte dell'uomo della coppia viene ripristinata dal fatto che il gigolò è al servizio del benessere della coppia e non del suo proprio piacere.
Inoltre, certe volte le dinamiche a tre spesso sfociano in giochi di ruolo, dove, in taluni casi, si arriva alla completa dominazione e umiliazione del partner maschile. Farlo con uno sconosciuto, che in realtà conosce queste dinamiche e le mette in atto con maestria e consapevolezza, è molto più piacevole e pervasivo.
Si può, infine, passare dalla mera dominazione fisica a quella mentale, psicologica, affettiva, basata sulla paura della perdita , sull'abbandono, e sulla triangolazione edipica.
Non bisogna dimenticare che in queste dinamiche spesso i ruoli di vittima e carnefice sono invertiti, e colui che sembra apparentemente sottomesso in realtà è il regista della dinamica.